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La piattaforma Altissia, alla riscossa!

Frédéric Lahaut

31 ottobre 2023

Ricorderò sempre quel mese di marzo 2020: lockdown! All'epoca lavoravo come insegnante di francese, inglese e olandese presso Altissia. In particolare, la mia missione consisteva nell'organizzare sessioni di pratica linguistica (dibattiti, ecc.) un po’ in tutta la Vallonia.

Ho quindi trascorso buona parte del mio tempo in macchina andando ad incontrare gli studenti e dare loro l'opportunità di praticare le lingue. Ma da un giorno all'altro mi sono ritrovato a casa, fisicamente lontano dai miei studenti! Cosa potevo fare, come potevo rimanere in contatto con loro e continuare a trasmettere loro la mia passione?

La soluzione mi è apparsa subito chiara: bisognava ricorrere al virtuale. Per farlo, avevo a portata di mano lo strumento ideale. La piattaforma Altissia mi ha dato la possibilità di trovare un'intera serie di argomenti, di inviare i link ai miei studenti in modo che potessero prepararsi alla discussione, di incontrarci online e alcuni di loro hanno persino continuato la discussione incontrandosi virtualmente qualche giorno più tardi.

In qualità di insegnante "tradizionale", non ero necessariamente favorevole alle sessioni virtuali, ma devo ammettere che oggi offrono numerosi vantaggi: accessibilità a un numero maggiore di persone, evidenti risparmi di tempo, facilità di condivisione di documenti e link, ecc.

Naturalmente il mondo virtuale non è per tutti, tanto che non appena ne ho avuto l'occasione sono risalito in macchina per incontrare le persone affezionate alle lezioni faccia a faccia, ma oggi mi sento perfettamente soddisfatto di questo sistema ibrido, che mi permette di rimanere in contatto con il settore lavorando da remoto e sfruttando al massimo le potenzialità della piattaforma Altissia.