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I fattori chiave per un efficace programma formativo in azienda

15 febbraio 2024

Negli ultimi anni, e come accade con tutte le parole più in voga del momento, sono molte le interpretazioni e le descrizioni date al termine “blended learning” (Mason & Rennie, 2006). Ai nostri fini, “blended learning” (o “apprendimento misto”) indica l’apprendimento o l’insegnamento che coniuga lo studio a distanza in autonomia con le lezioni frontali. Per via dell’importanza sempre maggiore della conoscenza delle lingue nell’attuale contesto economico globalizzato e dei vantaggi della conoscenza delle lingue per un avanzamento di carriera nonché per la mobilità intraziendale, è opportuno sottolineare i punti di forza del blended learning realizzato con le piattaforme online. Questo articolo illustra una panoramica delle dinamiche del blended learning nel processo di apprendimento delle lingue straniere e analizza in che modo il blended learning costituisca un ambiente formativo ideale per i lavoratori (adulti) in un contesto aziendale.

L’apprendimento delle lingue straniere e la crescita professionale

La conoscenza delle lingue è un fortissimo catalizzatore per lo sviluppo della propria carriera e per la mobilità intraziendale. L’evoluzione dei mercati, le multinazionali, la perfetta integrazione delle attività e collaborazioni transfrontaliere e le reti di contatti internazionali hanno accresciuto il bisogno e l’importanza di un’efficace comunicazione non solo tra paesi, ma anche tra lingue e culture. Le competenze linguistiche e una comunicazione interculturale efficace infondono fiducia, riducono malintesi e contrasti e aumentano l’efficacia della comunicazione, che a sua volta può incidere positivamente sulle attività aziendali quotidiane come le trattative o le collaborazioni.

La conoscenza delle lingue straniere può inoltre creare nuove possibilità di mobilità intraziendale, consentendo ai professionisti di passare facilmente da un ruolo all’altro e da una sede all’altra e di dimostrare di sapersi adattare e comprendere a fondo le diverse dinamiche culturali e di mercato.

I lavoratori hanno esigenze molto specifiche e sono piuttosto diversi dagli studenti a tempo pieno. Per molti di loro risulta già molto difficile trovare un soddisfacente equilibrio tra la vita privata e il lavoro, per questo lo sviluppo personale o il perfezionamento professionale vengono spesso rinviati a tempo indeterminato o semplicemente dimenticati. La formazione a distanza in autonomia, e quindi l’e-learning, sembra essere la soluzione migliore. Tuttavia, l’apprendimento linguistico è un processo lungo che richiede impegno e motivazione per tutta la sua durata. Il coinvolgimento e la motivazione degli studenti possono essere difficili da mantenere in qualsiasi contesto formativo, ma questa difficoltà può risultare ancora maggiore con i lavoratori (adulti) e specialmente durante l’e-learning, dove gli studenti sono da soli, senza un formatore che li responsabilizzi o li aiuti in caso di necessità. Non sorprende, quindi, che l’e-learning sia spesso associato ad alti livelli di abbandono e a bassi livelli di memorizzazione. Inoltre, l’apprendimento delle lingue straniere richiede una parte di conversazione orale e interazione verbale, che è veramente difficile riuscire a realizzare tramite il semplice e-learning autonomo e gli strumenti online.

Blended learning: una risorsa didattica per l’apprendimento delle lingue dalle mille potenzialità

È molto importante che le due componenti di un programma di blended learning siano collegate in maniera chiara ed evidente. Un programma di blended learning ben strutturato deve combinare i principali punti di forza di entrambe le componenti, così da offrire un percorso di apprendimento più efficace e stimolante. I tre principali fattori da considerare per ottenere una formazione in blended learning efficace e stimolante sono: 1) la struttura del programma e la pianificazione dei corsi; 2) statistiche di apprendimento che consentano ai formatori di adattare e perfezionare il programma secondo la motivazione degli studenti e le abitudini di apprendimento; 3) una comunicazione che consenta agli studenti di percepire un senso di responsabilità.

Introdurre una formazione linguistica ad apprendimento misto in un contesto aziendale

Per mantenere alta la motivazione degli studenti, il contenuto di un programma di blended learning efficace deve essere di facile accesso, pertinente e coinvolgente.

All’inizio, occorre effettuare una valutazione delle necessità così da fissare obiettivi chiari e realistici. Chiaramente, l’infrastruttura tecnologica utilizzata dovrà offrire delle condizioni di accesso di buona qualità e strumenti didattici accessibili e intuitivi.

Un programma di blended learning ben organizzato deve riunire i principali punti di forza della componente online e di quella frontale in un unico programma coerente e strutturato. Ciò significa personalizzare e differenziare il contenuto affinché risulti pertinente e costruttivo per ciascuno studente. Al tempo stesso, ci deve essere un collegamento chiaro ed evidente tra le due modalità di apprendimento, in quanto se una delle due viene percepita come meno importante, il coinvolgimento degli studenti diminuirà.

È inoltre fondamentale comunicare in modo chiaro le tempistiche e le aspettative. Gli studenti devono essere sempre informati su cosa fare e cosa ci si aspetta da loro: una comunicazione insufficiente porterà infatti molta confusione e un calo della motivazione. Affinché gli studenti rimangano motivati, è importante anche pianificare delle lezioni realistiche e la durata dello studio. Per lo studio in autonomia, sono da preferire i contenuti brevi e il microlearning.

Infine, le scadenze, i controlli e le valutazioni devono essere chiari e regolari, come ad esempio una valutazione periodica dell’efficacia di un programma di blended learning attraverso i feedback degli studenti e i dati di prestazione per garantire che il programma sia in linea con gli obiettivi aziendali.

Il ruolo indispensabile dei formatori nel blended learning

I formatori sono essenziali per sviluppare e mantenere un programma ad apprendimento misto efficace con un approccio globale. Occorre pertanto coinvolgerli nell’elaborazione di programmi che uniscano perfettamente le risorse online e le sessioni frontali, garantendo la qualità pedagogica del corso e di tutte le risorse utilizzate.

I formatori sono dei maestri che guidano gli studenti durante il percorso formativo personalizzato, incentivano un apprendimento collaborativo e lo scambio culturale, forniscono spiegazioni dettagliate e informazioni culturali che trascendono le capacità degli strumenti linguistici automatizzati e, infine, collegano tra loro la modalità di apprendimento frontale con quella autonoma online.

È nostra ferma convinzione che la tecnologia non sarà mai in grado di sostituire i formatori. Ecco perché è fondamentale prepararli per questo nuovo ruolo in cui sono chiamati ad insegnare e ad utilizzare la tecnologia.

Piattaforme online: il miglior alleato per incentivare la conoscenza delle lingue

Le piattaforme di apprendimento online pronte all’uso presentano una serie di vantaggi (primo tra tutti il fatto di essere “pronte all’uso”) in grado di rispondere alle preferenze di apprendimento più diverse. Una piattaforma online, infatti, consente di accedere ad una vasta gamma di risorse, come ad esempio esercizi, tutorial, testi originali e contenuti multimediali. Molte piattaforme di apprendimento sono disponibili in più lingue di interfaccia e/o fruibili su diversi tipi di dispositivi. Altre ancora offrono percorsi personalizzati, gamification o strategie per mantenere costante la motivazione e coinvolgere maggiormente gli studenti. Un’altra importante risorsa delle piattaforme online è il monitoraggio dei progressi e l’apprendimento basato sui dati (DDL, data-driven learning). Questo approccio consente ai formatori di perfezionare le loro lezioni, garantendo la massima efficacia, e permette alle aziende di monitorare i progressi dei dipendenti.

Infine, alcuni fornitori di piattaforme linguistiche online offrono pacchetti completi di blended learning che combinano l’utilizzo della loro piattaforma online con lezioni frontali (in genere virtuali) con formatori qualificati: una soluzione all-in-one che semplifica la formazione linguistica e la pianificazione.

Conclusione: guardando avanti

Il blended learning realizzato con una piattaforma online è un metodo di insegnamento e apprendimento molto flessibile che coniuga in modo efficace la formazione online in autonomia e quella frontale o in presenza del docente. È un approccio ideale per l’acquisizione delle lingue straniere da parte degli adulti che lavorano, in quanto concilia la conoscenza delle lingue con le esigenze delle carriere moderne e in rapida evoluzione. Questa sinergia tra le risorse online e le lezioni guidate dai formatori è fondamentale per creare professionisti competenti e culturalmente preparati, pronti per una straordinaria crescita professionale sulla scena mondiale.

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